Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia. Il nuovo garante Carla Garlatti: “Prima che bambini e adolescenti sono persone come tutte le altre”

Il magistrato, fresco di nomina alla guida dell’AGIA, ha lasciato alcune considerazioni in un’intervista

“Sento il peso gravoso della responsabilità di un incarico cosi delicato, conferitomi nel momento drammatico che tutti stiamo vivendo. Il mio compito sarà quello di promuovere e coltivare gli interessi e i diritti delle persone minori di età, come mi piace definirle, perchè, prima che bambini e adolescenti, sono persone, come tutte le altre“. A parlare, in un’intervista rilasciata a SprayNews e riportata in esclusiva da Ecodeipalazzi.it, è il nuovo titolare dell’AGIA – Autorità Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza, il magistrato Carla Garlatti, nominata congiuntamente dai presidenti di Senato e Camera lo scorso 13 novembre. Nata a Udine nel 1957, la dottoressa Garlatti è in magistratura dal 1986 ed è presidente del Tribunale per i minorenni di Trieste.

Proprio in occasione della Giornata Mondiale dell’Infanzia sembra doveroso riportare un estratto di questa intervista, che pone l’accento su alcune tematiche fondamentale, come quella delle violenze e dei soprusi, come noto aumentati con il lockdown della scorsa primavera. “Il sommerso delle violenze che subiscono le persone minori – ha detto la Garlatti – è un fenomeno diffuso e drammatico, anche perchè la gran parte avvengono nell’ambito della famiglia. E penso, oltre che alle violenze propriamente fisiche, a quelle assistite, con i minori spettatori inerti e impotenti delle violenze fra il padre e la madre, con la donna quasi sempre nella parte della vittima sacrificale. Senza che ci sia spesso alcuna consapevolezza, da parte degli adulti, dell’enorme danno provocato a chi guarda e ascolta. Sento scuse irricevibili: era girato dall’altra parte, la porta era chiusa. Non è mai vero, i bambini vedono e ascoltano tutto”.

C’è poi il dramma dei minori stranieri non accompagnati. “Non posso sottacere – ha spiegato la nuova presidente dell’AGIA – l’orrore della tratta, della sparizione di tanti minori , soprattutto bambine, per fini ignobili, che non sono solo quelli a sfondo sessuale, ma anche dello sfruttamento lavorativo. (…) Nel Friuli ci sono in questo momento 824 minori stranieri non accompagnati. Uno solo di loro è di sesso femminile. Le bambine e le adolescenti sono come svanite nel nulla. E’ agghiacciante”.

Un ulteriore passaggio è stato fatto sul tema dell’allontanamento di minori dalla famiglia d’origine, spesso oggetto di accuse. “Ci si dimentica troppo spesso – spiega ancora la Garlatti nell’intervista – di quanto è scritto nella convenzione di New York. Il bambino ha si diritto ad avere un padre e una madre, ma anche quello di non vivere in una famiglia, che sia per lui fonte di disagio psicologico e di maltrattamenti, in una famiglia nociva. L’allontanamento è sicuramente la soluzione estrema, ma in alcuni casi anche l’unica salvezza per il bambino”.

Infine, un pensiero sulla pandemia e sulla situazione della tutela dei minori nella situazione contingente: “Quella dei bambini non è certo la prima categoria, che viene in mente quando si parla di tutele. Mi domando chi, ad esempio, abbia pensato ai figli di genitori separati, che i lockdown allontanano magari per mesi da quello non convivente. Forse qualcosa, però, si sta finalmente muovendo“.

Leggi l’intervista integrale: http://ecodaipalazzi.it/2020/11/16/intervista-alla-neo-garante-per-linfanzia-e-ladolescenza-carla-garlatti-i-bambini-sono-gli-ultimi-a-essere-tutelati/